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finissage con Alessandro, Giuseppe e Monica
foto del finissage, da sinistra Alessandro, Giuseppe e Monica

In questa mia mostra “Con gli occhi del passato” i simboli secondo C. G. Jung sono gli oggetti, che ho voluto avessero in mano i miei modelli.

La mia idea nasce dal desiderio che gli oggetti identifichino la professione di ognuno di loro.

Il fatto che tali oggetti siano difficili da individuare ha reso più difficoltoso trasformare i simboli in segni, cioè simboli morti.

I quattro modelli e l’unica modella che hanno in mano i loro oggetti, si identificano con la propria professione.

Le quattro modelle che non hanno in mano niente, si identificano in se stesse.

©2024 fotografo Minutera Giuseppe Ponticelli

filmato per l’inaugurazione della mostra personale artistica “Con gli occhi del passato”

invito “Con gli occhi del passato” 2024
alcuni inediti di “Geometrie a confronto” 1985
manifesto “Con gli occhi del passato” 2024

in breve

fotografia itinerante minutera ed inediti delle prime due mostre

Con gli occhi del passato” di Giuseppe Ponticelli:
– foto Minutera 2024
– inediti e curiosità di “Geometrie a confronto1985
– miniature stampate su tela con plotter a cera di “Aqua2002

Il contenuto di un simbolo non è mai del tutto esprimibile razionalmente. Esso si origina “da quella zona intermedia di sottile realtà per esprimere adeguatamente la quale non c’è appunto altro mezzo che il simbolo”. “Che una cosa sia un simbolo o no dipende anzitutto dall’atteggiamento della coscienza che osserva”.

C. G. Jung

Siena Experience Italian Art
Siena Experience Italian Art” con affaccio su Piazza del Campo in via di Città 25 – Palazzo Scotti – terzo piano

R.S.V.P.

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